lunedì 18 novembre 2013

Premi e premiati

E ancora di cinema parliamo questa settimana! Sì, perché la decima edizione del Festival del Cinema Europeo di Siviglia si è appena conclusa, e tra i numerosi premiati ci sono ben due artisti italiani: Gianfranco Rosi si è portato a casa nientepopodimenoche (!!!) il Giraldillo de Plata per il film-documentario Sacro GRA, mentre il premio al migliore attore è andato a Toni Servillo, protagonista del film La Grande Bellezza.
Insomma abbiamo di che essere soddisfatti!
Siete riusciti a vederli? Vi sono piaciuti? Potremmo commentarli insieme...proprio qui, su questo blog!
E se non siete riusciti a vederli ecco qui un piccolo assaggio e qualche informazione.


Sacro GRA è un film-documentario sul Grande Raccordo Anulare, un'enorme insieme di strade che circonda Roma. Chi non è di Roma deve fare molta attenzione a non prendere l'uscita sbagliata, perché rischia davvero di non riuscire più a ritrovare la strada. è un intricatissimo, rumorosissimo e inquinatissimo anello di strade che ogni giorno viene percorso da circa 160.000 veicoli, tra automobili, camion, ambulanze, moto e furgoncini. Ma il GRA non è solo una rete di strade: in quell'affollato microcosmo vivono all'incirca 3 milioni di persone. E sono proprio queste persone i protagonisti del film di Rosi: tra di loro ci sono un paramedico, un pescatore di anguille, un travestito che ama cantare, un botanico che tenta di salvare le palme, un finto nobile, gli abitanti di un casermone popolare. In tutta la loro umanità, a volte ridicola, a volte esilarante, a volte dolorosa e lirica.




Anche La Grande Bellezza si svolge nella capitale italiana, ma in ambienti di tutt'altro genere: dalle perfierie degradate al degrado dell'anima di una Roma benestante, una Roma ricca e mondana, che si cerca e si perde giorno dopo giorno, festa dopo festa, in un turbinio tanto scintillante quanto vuoto e squallido.

L'attore napoletano Toni Servillo, molto conosciuto e apprezzato in Italia e all'estero per le sue interpretazioni sia cinematografiche che teatrali, interpreta Jep Gambardella, un giornalista e critico teatrale che cerca di riavvicinarsi a una bellezza pura, ingenua e autentica attraverso il palcoscenico dei salotti borghesi, dell'ipocrisia, dei sogni infranti e delle maschere sociali.




Allora, siete abbastanza curiosi? Forza forza, commentate!
E...buona visione!

2 commenti:

  1. Una pena che il film di Valeria Golino "Miele" non abbia partecipato. Secondo me il film piu bello del festival.

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  2. Io non l´ho visto, ma mi hanno detto che è stato il più bello di quelli film italiani del SEFF

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