martedì 11 febbraio 2014

Gli alunni consigliano-Mercedes (5º)

Inauguriamo oggi la sezione "Gli alunni consigliano", uno spazio dedicato alle vostre recensioni su film, libri, canzoni, spettacoli teatrali... insomma, se avete voglia di condividere con i vostri compagni un'opinione su qualcosa che avete letto o visto non esitate a farlo! Sarà un buon modo per scambiarsi informazioni e per avere qualche idea in più anche sui libri che si trovano nella mediateca della scuola.
La prima recensione ci arriva da Mercedes del 5º anno sul libro Tecniche di Seduzione.
Buona lettura!


Il titolo del romanzo può fare che il lettore pensi che si tratti di una storia romantica, ma non è proprio così. Le tecniche di seduzione sono quelle di cui uno scrittore famoso, Polidori, approfitta per ottenere tutto quello che desidera senza quasi nessuno sforzo.
Il racconto meraviglioso fatto da De Carlo prende subito il lettore, che sente la voglia di continuare a leggere per scoprire il mistero che si trova nella personalità di Polidori. Si sveglia la curiosità mano a mano , mentre si scatena il cambiamento sul modo di pensare del protagonista, che si lascia influenzare dal celebre Polidori. Com' è possibile che tutti si possano sottrarre al suo incanto irresistibile? C' è anche una storia d' amore, di tradimento, d' illusione e di fallimento, ingredienti che coinvolgono sino alla fine del romanzo.
Non è un libro difficile da leggere per uno studente d' italiano che faccia il livello avanzato. Si capisce bene anche se non si ha voglia di cercare le parole nel dizionario. Goderai, senza dubbio, della lettura di questo libro. 

5 commenti:

  1. Mi sembra un' idea atraente quella di scrivere il nostro parere sui livri letti. I consigli ed i punti di vista possono aiutare i futuri lettori benché ognuno faccia diversa lettura dello stesso testo.
    Vorrei parlarvi di Natalia Ginzburg , una donna nata a Palermo nel secolo passato: delle sue opere ho letto Le piccole virtù, che non è un romanzo ma una serie di saggi relazionati con la sua vita .Il suo stile è intimista, risaltando i detagli, a volte reiterativo e pesante ma sempre affascinante il fatto di potere conoscere il suo rico pensiero con cui non sempre siamo d'accordo.

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    1. Cara Maria, quello che scrivi su Natalia Ginzburg sembra molto interessante...perché non ci invii la tua recensione di un suo libro? Potremmo pubblicarla su questo blog!

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  2. Cercherò di fare la recensione seguendo il tuo consiglio.
    Il titolo del libro,"Le piccole virtù " , viene dato dall'ultimo capitolo, così chiamato . In effetti questo libro è composto a base di differenti saggi usciti su giornali e diverse riviste, che non hanno dunque unità alcuna né tematica, né cronologica, neanchè di stile, tenuto conto di essere stati scritti in differenti tappe della vita di Natalia Ginzburg.
    L'unico filo che li percorre è la ricorrente riflessione dell' autrice sulle persone e luoghi che ha conosciuto o su qualsiasi vicenda a cui lei ha participato.

    Come "Ritratto di un amico", un capitolo indipendente come tutti gli altri undici, ci descrive il difficile rapporto di amicizia con un giovane poeta che influí tanto sulla sua letteratura fino a quel punto di dire che in grande parte fu il suo segreto interlocutore. Lei sempre tace il nome del poeta; ma si sa che si trattava di Cesare Pavese .

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    1. Fantastico! Visto che fra i commenti non sarà molto visibile, che ne dici se la pubblichiamo come un post a parte? Mi dai il permesso di farlo?

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    2. Certo, molto gradita. Puoi aggiungere, se ti pare opportuno che sono alumna di 4º, tenuto conto che il mio nome è un po' nascosto

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